2012-04-16

Club esclusivi per capre

E si ricerca nuovo foraggio.
Non più tardi di ieri ho visto caprette accettare di essere scelte dal catalogo on-line dell'era del social-networking (quella che ha come variabili la foto profilo azzeccata, lo sguardo corretto e lo status accattivante).

Ma quanto costa imporsi un'immagine bidimensionale e renderla concreta in un rapporto voluto, sperato e tanto agonizzato? QUANTO è DIFFICILE invece essere semplicemente delle capre?


Capre capricciose (onomatopeicamente perfetto).
Capre intelligenti (ossimoricamente difficile).
Capre ferite (verosimilmente vero).
Capre speranzose (semplicemente così).

Perché in realtà per una capra, ma anche per una pecora a ben vedere, l'obiettivo ultimo rimane la complementarità. Ma la complementarità è un gioco di incastri in cui non bisogna adattarsi per garantire la giunzione: il legame che ne nascerà sarà necessariamente compromesso.

E così sento di capre che investono in rapporti insoddisfacenti per la paura di non riuscire più a dare quello che sono nell'essenza.Capre che hanno dimenticato quale sia la loro essenza. Capre che si accontentano di una carezza di quell'"allevatore-meno-peggio" degli altri.Capre che investono tutto il loro tempo per soddisfare degli standard di un catalogo che non so proprio chi abbia definito e quando verrà aggiornato.

Ma io credo che ci sia un dictat di fondo sempre attuale: il classico non è mai datato.
Credere classicamente nel rispetto, nell'unicità, nell'amore è l'unica costante che possa definirsi tale. Perché adeguarsi alle mode di allevatori o allevatrici (sarà necessario in futuro introdurre questa categoria che fa ormai parte delle dinamiche relazionali 2.0) che per predisposizione saranno sempre alla ricerca di altro da sè e da chi li affianca?

Credere nei club esclusivi per due è il vero segreto per non scadere in una disillusione, cinismo, sconforto latente ma radicato dentro di noi.

Io ci credo nei club esclusivi per due perché la parola d'ordine per entrarci si legge negli occhi. Non è rivelata da parole passeggere. Un giorno la capra che avrà il coraggio e la forza per allevarsi da sola per quello che è potrà lasciare quell'anfratto di analisi personale per entrare a fare parte di un proprio club.

E quell'allevatore assumera le vesti di un accompagnatore, guida, complice, forse (anche) per sempre.

Nessun commento:

Posta un commento