2011-04-27

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"Il modo migliore è di non combattere, lascia perdere. Non cercare sempre di aggiustare le cose. Quello da cui scappi non fa che rimanere con te più a lungo. Quando combatti qualcosa, non fai che renderla più forte"

- Invisible Monsters, Chuck Palahniuk -

2011-04-17

La capra romantica..... [Amori e altri rimedi 2011]

L'allevatore Mastro Lindo

Nel suo errare la capra si è imbattuta in uno pseudo super-eroe pieno di sé. Un (non tanto equilibrato) melange di luoghi comuni e frasi fatte, citazioni scontate e atteggiamenti prevedibili minuziosamente conditi con un pizzico di tentato fascino. Il tutto abbinato ad un corpo scolpito e gonfio di anabolizzanti e integratori come un big jim di altri tempi che si rispetti: il perfetto spogliarellista per addii al nubilato per donne affamate, colui che la capra ha ripudiato immediatamente dopo il primo ed ultimo rovinoso incontro.



Il particolare divertente di tutta la vicenda è che questa meteora è riuscita a portare la capretta per un momento in posizione di superiorità assoluta: tanta idiozia in un unico allevatore difficilmente sarà segnalabile in futuro all'interno di questo blog (ma ahimé potremmo doverci rimangiare queste parole). Non ci prolungheremo oltre in scontati dettagli: la Natura, la stessa Madre Natura che ha dato vita alla capra, ha già contribuito nel definire questo allevatore e posizionarlo nell’ultimo scalino della scala tassonimica della propria categoria, affianco ai non classificabili e agli allevatori impotenti.

Ricostruiamo però un dialogo tipo che potrebbe potenzialmente intercorrere (ed è in parte intercorso) tra Lui, l’allevatore Mastro Lindo Tremetrisoprailcielo e lei, la capretta rinsavita:


Lui “Non chiedermi nulla e non ti dovrò mentire” 
Capra “Ma perché citi costantemente frasi tratte da gruppi facebook quali Angeli&Demoni o Noi bastardi dentro, non sai elaborare un concetto da solo?”
Lui “Tu sei una bambola di porcellana che ha bisogno di essere salvata”
Capra “Ci conosciamo da 4 nanosecondi e vedi già un segnale di SoS nei miei occhi. Ti sei chiesto se per caso non sia tu quello da cui essere salvata??”
Lui “Io sono doppio. Sono l’uomo della vita e la tua ossessione”
Capra “Il tutto in unico uomo? Ma non coincidono in negativo nel tuo caso?”
Lui “Continua pure a mentire a te stessa e ripeti guardandoti allo specchio che non hai bisogno di uno come me”
Capra “behhhhhhhhhhhhhh…….beehhhhhhhhhhhh behhhhhhhh”



2011-04-13

Il piccolo re degli allevatori ♖ ♖ ♖

E la parola "piccolo" potrebbe anche sembrare un aggettivo affettuoso, ma non lo e' affatto. Per piccolo intendo basso di statura, di morale e di eta' cerebrale. Un Peter Pan mascherato da adulto.
E questo é cio' che la capra si é portata a casa dopo sette anni di amore. Bell'investimento vero?
Non entrerei nel dettaglio di questi anni, ma dell'inizio e della fine. Ovvero le basi per la "cattura" e "creazione" della Regina delle Capre.


Lui, persona estremamente intelligente (diffidare), pensiero laterale spiccatissimo, grande cultura, bugiardo cronico, senza lavoro ed (entro breve) anche senza casa, mi incontra ad un aperitivo milanese [per chi vive a Milano, se ben gestiti gli aperitivi possono diventare una "Wall Street" per trovare lavoro, amori, amici...] e io divento il suo obiettivo numero 1.
Dopo sette mesi di corte intensissima, [e in questo caso tutte le donne dovrebbero almeno una volta nella vita essere corteggiate così] ho smesso di vedere il brutto anatroccolo e ho ceduto a quello che successivamente ho avuto la malaugurata idea potesse essere il principe azzurro, il marito, la famiglia.... insomma ero una giovane animella innocente.


Dopo sette anni di amore, dedizione, fedeltà, scelte importanti di coppia [brava braava!] quando finalmente si poteva tirare un sospiro di sollievo e godere di una vita adulta come famiglia, si é affacciato il peggiore dei cliché.....la "sexy-segretaria" attratta da "auto e orologi"...e la Capra é nata ufficialmente.
Archiviata con un "non so darti una spiegazione ma non ti amo più", "non ho amanti, i preservativi che hai trovato li uso per auto-erotismo durante i 10 giorni al mese che non ci sei" (questa l'ho trovata divertente), "ho letto un sacco di libri che mi hanno confermato che ormai non ti amavo più, ma non fanno libri che spieghino come lasciare" [e non sono nemmeno le frasi più simpatiche]... ho trasferito armi e bagagli a un altro indirizzo...

Eh beh...d'altronde investire sulla coppia è una scommessa ad alto rischio, investire su una persona che non é una brava persona, é una scommessa con il risultato già scritto....Damn-Goat!

Questo in pillole é un "piccolo" (mi scuso per il gioco di parole) assaggio della mia nascita nei panni di Capra ... ovviamente Consapevole.
Da qui in avanti si é aperto un divertente e curioso mondo che vedremo e davvero spesso la realtà supera di gran lunga l'invenzione.

2011-04-06

Il processo di Classificazione Tassonimica degli Ammaestratori di Capre

Learning by experience

Il termine classificazione viene utilizzato per varie attività che si possono ricondurre alla gestione delle conoscenze ed esperienze.




La presentazione di ogni classificazione comporta l'identificazione dei contenitori (mai termine è stato più appropriato) e la precisazione dei collegamenti fra i contenitori. Inoltre sarebbe necessario esplicitare i criteri che hanno portato a determinare contenitori e collegamenti.

Per scendere al massimo livello di dettaglio che darà vita al lavoro delle prossime settimane, applicheremo il principio della Classificazione Tassonimica o ad albero attività ossia che si basa sulla ripartizione dell'insieme di entità (altro termine adatto) da esaminare in sottoinsiemi che raccolgono tipologie  che presentano valori uguali o simili per qualche attributo considerato importante e significativo.

Inizieremo con il primo allevatore-pastore, colui che più di altri ha dato spunto e fornito contenuti per la nascita di questo blog. Che la costruzione dell'albero abbia inizio...

♪ ♫ ♩ ♬ Dolce illusione di una Goat ♪ ♫ ♩ ♬



So please please please let me, let me, let me
let me get what I want this time....


 What do you want my little Goat?

Siamo tutte delle capre

Perchè in fondo in fondo siamo tutte delle capre
Eccomi! Sono una capretta come tante altre e nel dichiararmi "capra" il mio orgoglio di donna non risulta minimamente offeso, calpestato, ferito, depauperato. Perchè? Perchè sono una capra nella piena accezione del termine e ne ho preso atto, la consapevolezza è la chiave della serenità: sono un animale potenzialmente docile ed addomesticabile, un animale capace di dolcezza e fedeltà, un animale socialmente utile e produttivo. Sono ostinata e caparbia. Sono una ruminante in senso lato. Ma soprattutto, care amiche, ho le corna, si, io ho le corna! Perchè caprette, tutte abbiamo il nostro bel paio di corna! Che derivino da un tradimento fisico, mentale o spirituale ognuna di noi porta sul proprio capo un bel paio di corna, spesso "rinvigorite" da reiterate infedeltà o innocenti ricadute (di stile) da parte dei nostri compagni di viaggio.

Fu così che mi è balenata l'idea di dare vita a questo semplicissimo blog senza pretese. Condividere le esperienze di noi piccole capre, quelle esperienze che solo colui che da sempre tenta di "addomesticarci" rende possibili: l'uomo, il "masculo". Storie vere vissute in prima persona o di riflesso, che riguardano caprette a me molto vicine o amiche di capre e conoscenti. Perchè la realtà in questa epoca moderna supera di gran lunga la fantasia e i nostri "allevatori" si stanno dando davvero da fare!

A furia di collezionare e vivere situazioni paradossali per ironia, sadismo, sofferenza, passionalità, sono sicura che ogni capra riuscirà ad evolvere. Lo dico sempre che i detti popolari non sbagliano mai: la capra giovane mangia il sale e la vecchia, il sale e il sacco. Ometti avvisati.